mercoledì 21 settembre 2011

CONGRESSO STRAORDINARIO RIFONDAZIONE COMUNISTA SAN GAVINO

Tratto da "Il Provinciale"

Giovedì 30 Giugno 2011 si è tenuto il Congresso Straordinario del Circolo di Rifondazione Comunista “Ottavio Belvedere – Benito Marongiu” di San Gavino Monreale.

Aperti i lavori alle ore 18,00 dal consigliere provinciale PRC-FDS Alessandro Serra si è proceduto alla nomina delle commissioni politica, elettorale e verifica poteri.

Visibile l'emozione dei presenti, tra i quali è da notare la massiccia presenza di giovani e meno giovani uniti nella prospettiva del rilancio del partito comunista.
Carico di significato l'intervento del segretario uscente Daniele Turnu nel ricordare le esperienze e i risultati del Partito nella scorsa amministrazione comunale, il lavoro del circolo e la partecipazione viva di tanti compagni.


“Certo le difficoltà non sono mancate” come lo stesso Turnu tiene a ricordare ma “il nostro partito è stato in questi anni una fucina di nuovi progetti” e “deve riappropriarsi di quelle battaglie che sono fondamentali per il nostro paese”

Si è proceduto di seguito alla presentazione del documento congressuale, approvato all'unanimità, che ha visto una forte emozione e senso di unità e partecipazione in tutti i compagni: “inizia qui un nuovo progetto per Rifondazione Comunista, di ristrutturazione dell'organizzazione e di unità” come tiene a dire Angei Simone nel presentare il documento, “un'unità che molto spesso è mancata ma che sempre si è trovata nei momenti più difficili e che ha consentito al nostro partito di ottenere buoni risultati in campo amministrativo e politico”.

“È necessario sfruttare il meglio della nostra esperienza e mettere in campo quelle proposte e quelle politiche che ci contraddistinguono e che guardano in una rinnovata prospettiva di classe ai giovani e alle donne, ai precari, ai lavoratori e i pensionati”.
Vengono allora rimessi in campo i progetti e le esperienze di questi anni come il mercatino del libro usato che “ci consente di ritessere quella connessione col tessuto e le problematiche sociali che ci hanno visto distanti” e che “ha prodotto ottimi risultati e enorme soddisfazione tra coloro che ne hanno usufruito” e la prima festa di Liberazione che si ha intenzione di organizzare per l'autunno prossimo.
Il vivo dibattito seguito ha rinnovato il clima di entusiasmo ed unità, tra cui grande l'augurio della vicepresidente della provincia Simona Lobina e del Presidente del collegio di garanzia Cocco Antonino.
A seguito della riunione delle commissioni è stato eletto il nuovo Direttivo composto da Angei Elena Sofia, Fois Camilla, Angei Luca, Mamusa Raimondo, Angei Simone e Turnu Daniele.
Il Collegio di Garanzia con membri Marras Carlo e Piccioni Sergio ha eletto l'esperienza del compagno Caboni Giovanni a Presidente del Collegio di Garanzia.
All'unanimità è stato eletto dal direttivo il neo-segretario Simone Angei, 21 anni, studente di Giurisprudenza che milita nel partito dal 2006 e già candidato alle scorse amministrative del 2009.
Nell'entusiasmo generale ha parlato di “partire da subito con le nostre azioni e proposte” in quanto “è necessario recuperare l'interesse dei giovani e meno giovani delusi dalla politica e dall'attuale sistema sociale” e le battaglie che si prospettano sono quelle della “necessità di una riqualificazione del paese di San Gavino, che vive le difficoltà della crisi ed assiste inerte allo spopolamento in atto”.
“È necessario fin da ora ritessere i contatti con le forze politiche sane sangavinesi nell'obbiettivo di mettere in piedi un senso fortemente critico dell'amministrazione attuale del paese”
È necessario per Angei “un miglioramento dei servizi cittadini, composto da azioni di recupero semplici e chiare” contro i “tipici grandi progetti delle amministrazioni sangavinesi che mai vanno in porto”:“il degrado del Parco Rolandi è agli occhi di tutti e ciò che serve è una nuova gestione, attenta e verificata minuziosamente, possibilmente pubblica che non speculi esclusivamente sugli introiti da bar ma si curi del verde pubblico”. Serve “spingere per il recupero dell'area dell'ex stazione ferroviaria da destinare ad utilizzo pubblico” “promozione e valorizzazione della musica giovanile e di notti bianche che non chiudano i battenti alle 11 della sera” “interventi a favore degli studenti pendolari e non ed a sostegno delle famiglie meno abbienti”. “La nuova stazione è ancora priva di servizi e collegamenti per chiunque non sia in possesso di un'automobile”
Queste e non solo sono le sfide che la nuova segreteria di Rifondazione Comunista intende affrontare, perchè, come dice l'ultimo spezzone del documento approvato “il vento sta cominciando a cambiare” e una nuova stagione di lotta è alle porte.

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