lunedì 22 ottobre 2012
AFFRETTATEVI, IL MERCATINO CHIUDE IL 25 OTTOBRE!
Si ricorda a tutti i fruitori del mercatino che QUESTA SETTIMANA E' L'ULTIMA per poter RITIRARE i propri libri depositati al mercatino dopodiché sarà INDEROGABILMENTE SCADUTO il termine concordato per il ritiro ed il pagamento cosi come indicato sul buono libri!
Ricordiamo a tutti che il mercatino sarà aperto da LUNEDI' A GIOVEDI' sempre dalle 17,30 alle 19,30!
Vi aspettiamo!
domenica 2 settembre 2012
4 MERCATINO PROVINCIALE DEL LIBRO USATO!!
Il MERCATINO aprirà i battenti a partire da Lunedì 17 Settembre, data di inizio delle attività didattiche e sarà aperto come ogni anno dal Lunedì al Giovedì, dalle 17,30 alle 19,30 fino al 18 Ottobre.
Le novità di quest'anno??
- La settimana dal 10 al 13 Settembre sarà possibile, per chi vorrà, portare in anticipo i propri libri prima dell'apertura ufficiale del Mercatino prevista per il 17, in modo da venderli subito non appena il MERCATINO aprirà!
- È possibile fin da subito contattarci al nostro indirizzo mail prcsangavino@gmail.com per prendere un appuntamento con noi e registrare i vostri libri già da ora, evitandovi lunghe code durante i lavori del Mercatino a Settembre!
- Potrete tenervi informati su tutti gli avvisi che saranno pubblicati sul nostro sito webhttp://prcsangavino.blogspot.it semplicemente seguendoci o registrandovi ( è sufficiente inserire la propria mail nella barra a destra sotto l'indicazione “registrati al nostro sito”, riceverete una mail alla vostra casella di posta di conferma ) e ricevendo direttamente sulla vostra casella di posta i nostri avvisi!
Il costo dell'istruzione è diventato troppo alto?? Venite e rivolgetevi a noi, lo alleggeriremo insieme!
martedì 19 giugno 2012
ALESSANDRO SERRA NUOVO SEGRETARIO REGIONALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA!
Il 25enne Alessandro Serra, già Consigliere Provinciale del Medio Campidano, nonchè Segretario Provinciale del PRC-Medio Campidano, è il nuovo Segretario regionale di Rifondazione Comunista.
E' stato eletto con una larghissima maggioranza tra l'entusiasmo di tutti i delegati al termine del Congresso regionale del Partito svoltosi presso l'Hotel Idea, e sostituisce la segretaria uscente Laura Stochino.
Durante i lavori del congresso, è stato approvato un documento politico sulle linee future del Prc in Sardegna che trovate qui
L’obiettivo di Rifondazione Comunista è quello di costituire una sinistra unita, come riferito sabato nel suo intervento dal segretario nazionale, Paolo Ferrero
L’intenzione è quella di un’apertura anche ai movimenti indipendentisti e autonomisti dell’area della sinistra.
Un lavoro lungo e delicato che Alessandro Serra dovrà portare avanti nel suo mandato con una certa celerità visto che le turbolenze all’interno dei partiti in consiglio regionale potrebbero portare a una crisi senza uscita del governo di centrodestra guidato da Ugo Cappellacci, che sarebbe così costretto a dimettersi e quindi con il rischio di andare a elezioni in anticipo rispetto alla scadenza naturale.
Al neo-eletto Segretario, Compagno Alessandro Serra, vanno i migliori auguri di buon lavoro e tutto il sostegno da parte del Circolo PRC di San Gavino Monreale in questa nuova avventura che siamo certi porterà avanti in maniera egregia
E' stato eletto con una larghissima maggioranza tra l'entusiasmo di tutti i delegati al termine del Congresso regionale del Partito svoltosi presso l'Hotel Idea, e sostituisce la segretaria uscente Laura Stochino.
Durante i lavori del congresso, è stato approvato un documento politico sulle linee future del Prc in Sardegna che trovate qui
L’obiettivo di Rifondazione Comunista è quello di costituire una sinistra unita, come riferito sabato nel suo intervento dal segretario nazionale, Paolo Ferrero
L’intenzione è quella di un’apertura anche ai movimenti indipendentisti e autonomisti dell’area della sinistra.
Un lavoro lungo e delicato che Alessandro Serra dovrà portare avanti nel suo mandato con una certa celerità visto che le turbolenze all’interno dei partiti in consiglio regionale potrebbero portare a una crisi senza uscita del governo di centrodestra guidato da Ugo Cappellacci, che sarebbe così costretto a dimettersi e quindi con il rischio di andare a elezioni in anticipo rispetto alla scadenza naturale.
Al neo-eletto Segretario, Compagno Alessandro Serra, vanno i migliori auguri di buon lavoro e tutto il sostegno da parte del Circolo PRC di San Gavino Monreale in questa nuova avventura che siamo certi porterà avanti in maniera egregia
lunedì 4 giugno 2012
IL COSTO DEI LIBRI E' TROPPO ALTO?? ALLEGGERIAMOLO!! 4° MERCATINO PROVINCIALE DEL LIBRO USATO
Anche quest'anno, il Partito della
Rifondazione Comunista circolo “Ottavio Belvedere-Benito Marongiu”-
Federazione del Medio Campidano promuove il 4°
MERCATINO DEL LIBRO USATO.
Il MERCATINO aprirà i battenti a
partire da Lunedì 17 Settembre, data di inizio delle attività
didattiche e sarà aperto come ogni anno dal Lunedì al Giovedì,
dalle 17,30 alle 19,30 fino al 18 Ottobre.
Le novità di quest'anno??
- La settimana dal 10 al 13 Settembre sarà possibile, per chi vorrà, portare in anticipo i propri libri prima dell'apertura ufficiale del Mercatino prevista per il 17, in modo da venderli subito non appena il MERCATINO aprirà!
- È possibile fin da subito contattarci al nostro indirizzo mail prcsangavino@gmail.com per prendere un appuntamento con noi e registrare i vostri libri già da ora, evitandovi lunghe code durante i lavori del Mercatino a Settembre!
- Potrete tenervi informati su tutti gli avvisi che saranno pubblicati sul nostro sito web http://prcsangavino.blogspot.it semplicemente seguendoci o registrandovi ( è sufficiente inserire la propria mail nella barra a destra sotto l'indicazione “registrati al nostro sito”, riceverete una mail alla vostra casella di posta di conferma ) e ricevendo direttamente sulla vostra casella di posta i nostri avvisi!
Il costo dell'istruzione è diventato
troppo alto?? Venite e rivolgetevi a noi, lo alleggeriremo insieme!
domenica 11 marzo 2012
Appuntamento PRC Manifestazione 13 Marzo 2012!
In occasione dello Sciopero Generale Regionale indetto da CGIL CISL e UIL in data 13 Marzo 2012 i sindacati metteranno a disposizione dei lavoratori e dei cittadini i pullman-navetta per la manifestazione.
Per i cittadini e i compagni sangavinesi l'appuntamento è per le ore 8:00 davanti piazzale della nuova stazione ferroviaria.
( possibilmente presentarsi almeno una decina di minuti prima dell'orario indicato )
L'incontro è previsto per le ore 9:00 in Piazza Garibaldi a Cagliari al fine di costituire uno spezzone del nostro partito all'interno del corteo.
Partecipate e fate partecipare!
Per i cittadini e i compagni sangavinesi l'appuntamento è per le ore 8:00 davanti piazzale della nuova stazione ferroviaria.
( possibilmente presentarsi almeno una decina di minuti prima dell'orario indicato )
L'incontro è previsto per le ore 9:00 in Piazza Garibaldi a Cagliari al fine di costituire uno spezzone del nostro partito all'interno del corteo.
Partecipate e fate partecipare!
SCIOPERO GENERALE REGIONALE, Martedì 13 Marzo 2012
MANIFESTAZIONE REGIONALE A CAGLIARI. MARTEDI' 13 MARZO 2012
SCIOPERO GENERALE REGIONALE DEI SETTORI PRODUTTIVI E DEI SERVIZI A RETE.
La crescita del PIL regionale è quasi a zero ormai da anni, il tasso di disoccupazione si mantiene su valori intorno al 14% senza contare i cassintegrati e gli scoraggiati, il tasso di occupazione è ormai sceso sotto al 50% e l'indice di povertà si è dilatato fino a interessare circa 400.000 persone. In Sardegna nell'ultimo triennio sono andati perduti oltre 30 mila posti di lavoro stabili nell'industria e nell'agricoltura, settori che pesano rispettivamente appena il 19% (costruzioni comprese) e il 4% circa nella composizione del reddito regionale, composto per il 77% dal settore terziario, che oggi mostra i segni negativi del calo generalizzato dei redditi e dei consumi di massa.
Per queste ragioni è diventato urgente definire un nuovo progetto di sviluppo capace di riagganciare la Sardegna al resto del paese, darsi una valida strategia per superare i condizionamenti storici e geografici -a partire dalla dotazione d'infrastrutture materiali e immateriali -che conduca alla Rinascita economica e sociale dell’Isola attraverso la ripresa costante e sostenuta della crescita del reddito, dell'occupazione e dell'inclusione sociale: l'obiettivo da assumere è una crescita del PIL di almeno il 3% annuo e di almeno 4 punti del tasso d'occupazione, con l'azzeramento tendenziale dell'indice di povertà.
SCIOPERO GENERALE REGIONALE DEI SETTORI PRODUTTIVI E DEI SERVIZI A RETE.
Concentramento h. 9:30 P.zza Garibaldi - Conclusioni h. 12:30 P.zza del Carmine. Partecipano i Segretari Nazionali di CGIL e CISL Vincenzo Scudiere e Luigi Sbarra.
CONCLUDE IL SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE DELLA UIL LUIGI ANGELETTI.
Cgil Cisl Uil chiamano il 13 marzo i lavoratori sardi dell'industria e delle reti a mobilitarsi perché in Sardegna la crisi globale ha assunto connotati di drammatica sofferenza: sono travolti trasversalmente tutti i settori e i territori dell'isola, l'occupazione e l'intero sistema produttivo. L'arretramento è talmente forte -e la prospettiva è di peggioramento -da rischiare di vanificare ogni speranza per il futuro: cresce, anziché ridursi, la distanza tra l'isola e il continente in termini di coesione sociale ed economica.
L'attività di governo s'è rivelata insufficiente: il sostegno ai settori produttivi appare improntato alla mera gestione delle emergenze e delle numerose vertenze aziendali; lo stesso Piano straordinario per il lavoro ha finito per disperdersi in misure normali o, peggio, assistenziali; le risorse destinate ai Progetti di Filiera e Sviluppo Locale sono contingentate; non ci sono scelte chiare né sui settori tradizionali, come il primario, né sui comparti innovativi, e si resta al traino delle decisioni dei grandi gruppi industriali; non si comprendono chiaramente neppure i veri orientamenti della Regione in materia di servizi reali e infrastrutture, dall'energia ai trasporti, dal credito alle telecomunicazioni, all'acqua, ai rifiuti.
La crescita del PIL regionale è quasi a zero ormai da anni, il tasso di disoccupazione si mantiene su valori intorno al 14% senza contare i cassintegrati e gli scoraggiati, il tasso di occupazione è ormai sceso sotto al 50% e l'indice di povertà si è dilatato fino a interessare circa 400.000 persone. In Sardegna nell'ultimo triennio sono andati perduti oltre 30 mila posti di lavoro stabili nell'industria e nell'agricoltura, settori che pesano rispettivamente appena il 19% (costruzioni comprese) e il 4% circa nella composizione del reddito regionale, composto per il 77% dal settore terziario, che oggi mostra i segni negativi del calo generalizzato dei redditi e dei consumi di massa.
Per queste ragioni è diventato urgente definire un nuovo progetto di sviluppo capace di riagganciare la Sardegna al resto del paese, darsi una valida strategia per superare i condizionamenti storici e geografici -a partire dalla dotazione d'infrastrutture materiali e immateriali -che conduca alla Rinascita economica e sociale dell’Isola attraverso la ripresa costante e sostenuta della crescita del reddito, dell'occupazione e dell'inclusione sociale: l'obiettivo da assumere è una crescita del PIL di almeno il 3% annuo e di almeno 4 punti del tasso d'occupazione, con l'azzeramento tendenziale dell'indice di povertà.
sabato 10 marzo 2012
Una marea di firme!
La Federazione della sinistra lancia una campagna a difesa dell’art. 18. Parte infatti una petizione popolare – già domani, in occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici. Ecco il testo: « Noi sottoscritti/e consideriamo l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori una norma di civiltà. L’obbligo della reintegra di chi viene ingiustamente licenziato è garanzia per ogni singolo lavoratore ed è al tempo stesso il fondamento per l’esercizio dei diritti collettivi delle lavoratrici e dei lavoratori, a partire dal diritto a contrattare salario e condizioni di lavoro dignitose.
Se l’articolo 18 fosse manomesso ogni lavoratrice e ogni lavoratore sarebbe posto in una condizione di precarietà e di ricatto permanente, essendo licenziabile arbitrariamente da parte del datore di lavoro. Se l’articolo 18 fosse manomesso verrebbero minate in radice le agibilità e libertà sindacali. Per questo motivo va respinta ogni ipotesi di manomissione o aggiramento dell’articolo 18. L’articolo 18 va invece esteso a tutte le lavoratrici e i lavoratori nelle aziende di ogni dimensione».
Se l’articolo 18 fosse manomesso ogni lavoratrice e ogni lavoratore sarebbe posto in una condizione di precarietà e di ricatto permanente, essendo licenziabile arbitrariamente da parte del datore di lavoro. Se l’articolo 18 fosse manomesso verrebbero minate in radice le agibilità e libertà sindacali. Per questo motivo va respinta ogni ipotesi di manomissione o aggiramento dell’articolo 18. L’articolo 18 va invece esteso a tutte le lavoratrici e i lavoratori nelle aziende di ogni dimensione».
red. - il manifesto
venerdì 9 marzo 2012
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